La ricerca medica sempre più raffinata spinge inesorabilmente verso una parcelizzazione della conoscenza che a sua volta porta ad una “iperspecializzazione” con una frammentazione dei saperi e quindi ad una mancanza di sufficiente comunicazione fra i professionisti della salute, il tutto a discapito del paziente e della sua unicità. Uno dei tanti aspetti di questo problema sono l’introduzione nella pratica clinica di nuovi farmaci. Negli ultimi anni sono divenuti disponibili nuovi farmaci per la gestione del paziente cardiovascolare, diabetico e dislipidemico che possono essere utilizzati in sinergia con farmaci già da tempo in uso. Tali farmaci che inizialmente erano patrimonio solo dello Specialista, ultimamente, taluni, possono essere prescritti anche dal Medico di Medicina Generale. Di conseguenza emerge una volta di più la necessità di una interlocuzione fra le varie professionalità per una gestione ottimale del paziente, nonchè per una sempre migliore razionalizzazione della spesa sanitaria. Le Società Scientifiche Mediche possono e devono essere importanti protagoniste per favorire il contatto professionale fra Specialista e Medico di Medicina Generale, promuovendo eventi scientifici e Linee Guida che siano attente anche ad ogni sviluppo della farmacologia e più in generale ad ogni necessità culturale e gestionale della professione medica. Scopo di questo evento è quello di raccogliere intorno alla Complessità Clinica sia gli Specialisti che i Medici di Medicina Generale che sono parte attiva delle varie patologie per un necessario confronto anche in riferimento alle note AIFA a cui tutti siamo legati. Per questi motivi ci presentiamo a Ravenna per discutere assieme di alcune problematiche attuali di rilevante interesse scientifico e pratico, nell’auspicio che ciò possa contribuire sia al miglioramento della comunicazione fra Specialista e Medico di Medicina Generale che sia alla gestione clinica del paziente.